La Valnerina, in Umbria, ti regala degli scorci poetici da perdere il fiato, ma anche l’occasione perfetta per divertirti praticando numerosi sport acquatici!
A circa un’ora da Roma, a pochi passi dalla città di Terni, si trova un piccolo angolo di paradiso, uno spettacolo immerso nella natura che si impone con tanta forza da lasciare senza parole.
Sto parlando della Cascata delle Marmore: con i suoi 165 metri d’altezza ed i tre salti è la più alta d’Europa, e fin dall’antichità è stata la meta prediletta per i giovani del Grand Tour e per tanti artisti illustri che ne hanno esaltato la bellezza nelle loro opere, come George Byron, Goethe, Stendhal e Dante, che non a caso ne parla nel XX canto del Paradiso.
Nata dall’incontro tra il fiume Velino ed il Nera, nel quale si getta precipitando in diversi punti dal costone di roccia sovrastante, deve il suo aspetto attuale all’intervento del console romano Curio Dentato nel 271 a.C., che fece realizzare un canale di oltre due km allo scopo di bonificare la pianura reatina, che altrimenti era sempre a rischio d’inondazioni.
Oggi è possibile ammirare la Cascata ed il suo parco attraverso due Belvedere, quello Inferiore e quello Superiore con la splendida vista dalla Specola, e tramite cinque sentieri che permettono di ammirarla in tanti modi diversi ed emozionanti, alla scoperta della vegetazione e delle grotte che ne caratterizzano la geologia.
Da non perdere, in particolare, una visita al Balcone degli Innamorati: vi si arriva attraversando un tunnel scavato nella roccia, dal quale ci si affaccia poi su questa terrazza avvolta dalla nube dell’acqua!
Se hai intenzione di visitare la Cascata, ti consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale della Cascata, dove puoi trovare tutte le informazioni utili ed i consigli che fanno al caso tuo, compresa la possibilità di scegliere tra diversi tipi di visite guidate con le quali scoprire i segreti del parco!
Non dimenticare di controllare gli orari di rilascio dell’acqua e di indossare l’abbigliamento adeguato per l’area escursionistica..e poi non ti resta che goderti la bellezza ed il fragore delle acque e la calma della natura che ti circonda! 😉
Fare sport alla Cascata
La Cascata delle Marmore, però, non è solo un bellissimo luogo nel quale rilassarsi e tornare a stretto contatto con la natura: qui il fiume Nera scivola veloce sulle rocce per circa 3km e mezzo, creando le condizioni ideali anche per praticare diversi sport d’acqua, primo tra tutti il rafting.
È sicuramente un’esperienza esaltante scendere in gommone lungo rapide di IV grado che ti avvolgono, trovandosi immersi in una rigogliosa vegetazione di tipo tropicale col fiume che rimbomba intorno infrangendosi sulle rocce!
Non c’è bisogno di essere esperti per avventurarsi in questo sport, l’importante è rispondere ad alcuni requisiti di base: saper nuotare bene, avere tra i 18 ed i 55 anni, essere ovviamente in buona salute e pesare meno di 100kg.
Nel gommone c’è posto per 6 persone, oltre alla guida abilitata della Federazione Italiana Rafting, che impartisce ordini durante tutta la discesa, della durata di circa un’ora.
Per chi non sa nuotare, o per i bambini, c’è inoltre la possibilità di cimentarsi nel soft rafting nel tratto del Nera che scorre tra Arrone e Ferentillo, lungo circa 5km.
L’Hydrospeed, invece, è una nuova disciplina che permette di scendere lungo il fiume a bordo di una specie di bob da tenere ben saldo tra le mani, col quale è possibile flottare nelle rapide assecondando il movimento dell’acqua e muovendosi coi gomiti.
Anche se per chi è alla prima esperienza il movimento richiesto potrebbe sembrare scomodo ed innaturale, grazie alle indicazioni della Guida Hydro è possibile prenderci dimestichezza molto facilmente e godersi così la discesa, della durata di un paio d’ore.
C’è poi il torrentismo: accompagnati dalla guida alpina specializzata in torrentismo, ci si cala all’interno delle gole sinuose e profonde della montagna con le corde, per poi tuffarsi nei corsi d’acqua potendo così scoprire ambienti altrimenti inaccessibili.
Dalle cime dei monti Sibillini l’acqua arriva in Valnerina attraverso mille rivi, insinuandosi nelle profonde forre, gole e canyon scavati nelle rocce dall’attività di erosione.
Particolarmente divertente è anche il tubing, che permette di scendere un tranquillo tratto del fiume a bordo dei river tubes, speciali ciambelloni che si guidano con la pagaia doppia.
Infine, presso il lago di Piediluco e nei fiumi Nera e Corno si svolgono anche corsi di canoa della durata di uno o tre weekend ed articolati su 3 livelli di difficoltà, oltre a corsi speciali di canoa slalom, canoa per disabili e corsi estivi per ragazzi.
Ad occuparsi di questi corsi e di tutte le altre attività sportive di cui vi ho parlato prima è il centro Rafting di Marmore, dove alcuni esperti, dopo 25 anni d’esperienza in giro per il mondo, negli anni ’80 hanno deciso di investire risorse ed energie nel progetto “Una cascata da vivere”.
Dovendo ripulire un tratto del fiume pieno di rifiuti e tronchi accumulatisi lì in decenni di abbandono, sono stati necessari diversi anni di lavoro che alla fine hanno riportato il tratto a valle della Cascata ad essere pulito e navigabile, e quindi teatro di attività sportive cariche di entusiasmo, adrenalina e divertimento.
Per conoscere le proposte del Centro Rafting ed avere informazioni pratiche riguardo ai requisiti, l’equipaggiamento, i periodi ed i costi delle attività puoi direttamente consultare il sito internet e seguire la pagina ufficiale di Facebook!
ONE: Outdoor Nature Experience
A proposito di sport, dal 6 all’8 settembre 2013 la Cascata delle Marmore ospiterà la 4° edizione di ONE, l’unica manifestazione dell’Italia centrale ad essere completamente dedicata agli sport all’aria aperta, destinato proprio a far conoscere le tante attività che è possibile praticare in Valnerina (non solo quelle di cui vi ho già parlato, ma anche climbing, mountain-bike, trekking, escursioni speleologiche ecc..).
Visita il sito per conoscere tutti gli appuntamenti previsti per il prossimo weekend.
A questo punto non mi resta che augurarti un buon divertimento! 🙂