Ecco alcuni consigli utili per chi ha acquistato un viaggio per l’Egitto.
Sono andata alla ricerca di informazioni per te e… guarda cosa ho trovato!
Premessa
Lo so, è brutto iniziare un articolo con una premessa.
Ti ho fatto stancare già prima di cominciare a leggere, ma ora più che mai la voce de Il Turista Informato deve farsi sentire.
Colgo l’occasione degli scontri in Egitto per darti alcuni consigli.
Evita di ascoltare telegiornali e leggere i quotidiani italiani. Cerca altrove!
Oggi esiste internet e hai la possibilità di farti un’idea molto più chiara e più vicina alla realtà delle situazioni che accadono nel mondo.
Cosa molto importante affidati sempre, e dico sempre, ad un’agenzia perché è l’unico modo per potersi tutelare e per essere tutelati. Ti hanno “fregato”? Cercane un’altra migliore!
La mia ricerca
Tra i profili di cui sono amica su Facebook ce n’è uno che seguo in particolare. È il profilo di Autotutela Agenti di Viaggio.
Grazie a questa associazione ho scoperto una cosa molto interessante e che vorrei condividere con te.
L’Associazione Italiana degli Agenti di Viaggio sta pubblicando sul suo sito una serie di comunicati stampa sull’Egitto che ti consiglio di leggere, come ti consiglio di dare un’occhiata ai pdf che si possono scaricare.
Parlano di come attualmente viene gestita la situazione dell’Egitto e in particolare della vendita dei pacchetti per questa destinazione, nonché la tutela rivolta ai consumatori.
Questa associazione non è l’unica ad aver pubblicato qualcosa sull’argomento. Anche Associazione Difesa Consumatori ne parla. E sembra concordare con le opinioni di Autotutela.
Come si stanno comportando gli operatori turistici?
Le associazioni di categoria (ASTOI, AssoTravel e alcune AssoConsumo) hanno cercato di prendere dei provvedimenti con un risultato direi alquanto lontano dalla normativa vigente in Italia.
Esse stanno ipotizzando di adottare una “linea di condotta” che non è valida dal punto di vista legale.
Non è valida perchè questa “linea di condotta” è una fonte negoziale, ovvero un contratto stipulato tra due parti, e non può prevedere una disciplina diversa dalla fonte normativa, visto che ha un valore inferiore.
Inoltre va contro i principi dello stesso Codice del Consumo.
Questa ipotetica “linea di condotta” prevede il rifiuto di rimborsare i clienti che non partono più (ricordo: per cause che non dipendono dalla loro volontà) offrendo loro buoni. Si può immaginare il danno economico che gli operatori volevano evitare!
Fortunatamente l’intervento del Ministro Brambilla ha bloccato ogni possibile azione illegale da parte degli operatori e a danno di consumatori e agenti di viaggio.
Cosa può e deve fare un turista?
Innanzitutto informarsi autonomamente.
Internet è un pozzo di informazioni e quindi perché non sfruttarle? Mi raccomando: non prendere per buona una sola fonte, ma leggi diversi siti o articoli o altro per farti un’idea più vicina possibile alla realtà.
Per quanto riguarda i viaggi all’estero (anche se io includerei pure quelli in Italia) ti consiglio di affidarti sempre ad un’agenzia viaggi, che possa tutelarti o fare da tramite tra te e l’operatore turistico.
Soprattutto quando non si conoscono perfettamente le leggi, i diritti e quant’altro!
Un ultimo messaggio
Il Turista Informato ha come obiettivo la circolazione di informazioni corrette e vere.
Il nostro slogan è un po’ provocatorio, ma non fa di tutta l’erba un fascio.
Affermare che alcuni agenti di viaggio non si comportano in modo professionale, non vuol dire ammettere che tutti gli agenti di viaggio debbano cambiare mestiere.
Affidarsi ad internet o affidarsi ad un’agenzia viaggi non è la stessa cosa, soprattutto quando non si conoscono le tutele che la legge prevede per l’acquisto di servizi turistici.
Il Turista Informato prima di pretendere o di farsi “fregare” si informa!
Se hai bisogno di informazioni e se hai dubbi lascia la tua domanda qui sotto nei commenti, cercheremo di fornirti delle risposte in breve tempo!