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Orléans, in Francia, è una vecchia città gallo-romana che si trova sul punto più alto del fiume Loira.
Il suo antico nome fu Genabum diventato poi Aurelianis e quindi Orléans.
Fino al ‘700 fu un grande porto soprattutto per il commercio del vino. Oggi è capoluogo dipartimentale (il Loiret) e capitale regionale (la Regione Centro).
Per molti il nome di Orléans è associato a Giovanna d’Arco, detta anche La Pulzella di Orléans.
In realtà Jehanne d’Arc non è nata in questa città, ma a Domrémy a circa 400 km da qui. Ci arrivò nel 1429 per liberarla dall’invasione inglese. Molti sono ancora i luoghi che ricordano quest’eroina.
Ora ti porto a visitare questa bella città che purtroppo è spesso poco conosciuta e trascurata dai turisti.
Uscendo dalla stazione dei treni, si scende Rue de la République, famosa per i suoi negozi, fino ad arrivare in Place du Martroi dove si trova dal 1855 la statua equestre di Giovanna d’Arco. Di sicuro la più imponente ancora esistente nella città.
Ci spostiamo nella vicina Place De Gaulle, dal nome del grande Generale francese.
Questa piazza è stata rasa al suolo durante i bombardamenti della 2° Guerra Mondiale che hanno distrutto circa i tre quarti della città. Ricostruita negli anni successivi in stile “dopoguerra”.
Qui vedi la Casa di Giovanna d’Arco. In realtà non fu la sua, ci abitò soltanto, ospite del tesoriere della città. Anche questa casa fu distrutta e l’hanno ricostruita quasi identica all’incirca negli anni 60. All’interno si trovano delle magnifiche miniature fabbricate da un orleanese appassionato della storia della Liberatrice e che rappresentano la Liberazione del 1429.
Da non perdere!
Ora proseguiamo verso la Loira, spesso chiamato il fiume selvaggio. Attraversiamo una parte storica poco toccata dai bombardamenti.
Una volta arrivati al Pont George V (o Pont Royal), quello più vecchio, risaliamo tutta la Rue Royale con le sue arcate e i suoi negozi. Di fronte a noi ci ritroviamo davanti alla statua di Giovanna d’Arco in Place du Martroi.
Nella zona all’incrocio con la Rue Jeanne d’Arc si trovano numerosi palazzi del ‘500 e il Beffroi, la torre civica del ‘400.
Ci dirigiamo quindi verso la Cattedrale della Santa Croce che chiude questa lunga via. È stata in costruzione dal 300 fino alla metà dell’800. All’interno si possono vedere le varie epoche della sua costruzione e c’è la possibilità di visitare sia i sotterranei che le parti alte. Dal tetto c’è una panoramica su tutta la città.
Accanto alla Cattedrale si trova il Museo delle Belle Arti, uno dei più importanti del paese dove sono collocate opere d’arte dal ‘500 ad oggi.
Nella vicina Place de l’Étape si trova uno dei monumenti storici più belli di tutta Orléans: l’Hôtel Groslot. Questo ricco palazzo del ‘500 è inconfondibile grazie alla sua costruzione in mattoni rossi.
Prima di entrare ci dà il benvenuto un’altra statua di Giovanna d’Arco. Dopo essere stata dimora privata, alla fine del ‘700 diventò Municipio. Oggi si possono visitare alcuni saloni proprio meravigliosi, come la Sala dei Matrimoni dove ancora oggi vengono celebrate le unioni della città.
Uscendo dal palazzo si attraversano i suoi giardini e ci troviamo in Rue d’Escures dove possiamo vedere altre bellissime case signorili del ‘500. Questa via ci porta di nuovo in Place du Martroi che decisamente possiamo definire piazza centrale della città.
Qua finisce la nostra visitina veloce di questa bellissima città, che dista solo 1 ora di treno da Parigi e che si trova sulla strada verso i famosissimi Castelli della Loira.
Guarda il percorso di Ricky su Google Maps
Te ne potrei raccontare ancora tante come per esempio le visite a chiesette nascoste… oppure dirti che Orléans era anche conosciuta per il suo aceto di vino… segnalarti che ogni anno nella settimana prima dell’8 di maggio ci sono i festeggiamenti per commemorare la Liberazione da parte di Giovanna d’Arco… o che ogni 2 anni a settembre c’è la Festa della Loira che celebra la Loira con tante imbarcazioni storiche.
Bonne visite!
7 dicembre 2017
2 dicembre 2014
21 novembre 2014
7 maggio 2014
Laureata in Economia e gestione dei servizi turistici, ho lavorato più in hotel che non in agenzia di viaggi come avevo sempre sognato. Ho deciso di fondare questo blog con Francesca a fine 2010 e a settembre 2012 ho deciso di abbandonarlo, pur continuando a scrivere articoli. Sono una libera professionista e mi occupo di marketing turistico.
Grazie mille per le info 😉
Grazie mille per le indicazioni! 😉