Continua la visita a Portoferraio, perla dell’isola d’Elba.
Grazie a Costanza per questo Tour!
All’estremità orientale di Portoferraio si trova la Linguella, l’ultima estremità del circuito murario.
Si tratta di un complesso che racchiude il museo Archeologico dell’Elba e la Torre del Martello o di Passanante, dal nome del giovane anarchico che vi venne rinchiuso nel 1879 per aver attentato alla vita di Umberto I.
L’area sorge su un’antica villa romana (i Romani avevano senso della scenografia, non c’è che dire) di cui si intravedono i resti di alcuni mosaici.
Purtroppo tutta la zona è stata bombardata durante la guerra e non ne è rimasto molto.
Alla fine della Calata (il Lungomare) si arriva in una zona chiamata Ponticello.
Oggi è un incrocio abbastanza anonimo. Fino agli anni Venti però un ponte c’era davvero ed univa il centro storico fortificato al resto dell’isola.
Il fosso che delimitava “l’isola nell’isola” è oggi occupato da un viale che conduce alle Ghiaie.
Quella che a mio giudizio è una delle spiagge più belle dell’Elba.
Nel precedente articolo ho detto che Portoferraio non è conosciuta per le sue spiagge, ma tutto il litorale settentrionale è composto da numerose spiagge di ciottoli bianchi punteggiati di nero.
La leggenda vuole siano le gocce degli Argonauti, ma attraverso quale percorso contorto gli Argonauti siano giunti qua dalla Crimea non lo so. Ma… è una leggenda!
Spiagge meravigliose, ma poco praticabili se non hai passato l’infanzia a correrci sopra questi ciottoli.
Quando tira scirocco però, ti assicuro che ne vale la pena!
Spero con questo di averti fatto venire la voglia, la prossima (o la prima) volta che arriverai all’Elba, di fermarti una mezza giornata per visitare Portoferraio, che non è solo il porto!