Dal 21 marzo è entrata in funzione anche la nuova struttura del maggiore aeroporto della Giordania. Vediamo di cosa si tratta.
Il Queen Alia è situato a 32 km a sud della città di Amman, la popolosa capitale della Giordania, e dopo aver visto un grande aumento dei passeggeri del 40% negli ultimi due anni, ha investito nell’ampliamento della struttura secondo un piano governativo volto a raddoppiare gli introiti entro il 2015, ipotizzando una cifra di 4,5 miliardi di Euro.
Il nuovo Terminal, in effetti, sembra promettere un aumento della capacità totale dell’aeroporto fino a 9 milioni di passeggeri annuali.
Il progetto, che ha richiesto un investimento di oltre 580 milioni di Euro, è stato realizzato da Norman Foster, architetto e designer britannico tra i principali esponenti dell’architettura high-tech, che per disegnare il tetto della struttura si è ispirato ad un accampamento beduino!
Il nuovo terminal può contare su un’estensione di 103.000 m2 e il design scelto è un mix tra architettura islamica e le più moderne tecnologie ed attrezzature, in modo da accogliere velocemente ed efficacemente grandi flussi di viaggiatori: il nuovo layout renderà molto più semplice ed immediato l’accesso ad alcune aree come la boarding lounge e le aree shopping, tutto ciò mantenendo i più alti standard di sicurezza.
Senza dubbio, il lancio del nuovo terminal avrà un impatto fondamentale per il turismo della Giordania, che secondo il Managing Director del Jordan Tourism Board Abed Al-Razzaq Arabiyat porterà in breve tempo a triplicare le capacità del Queen Alia International.