I miei genitori sono stati in Sicilia con degli amici. La formula scelta è un po’ particolare… il pulmino!
Ecco il diario di bordo scritto da mio “babbo”.
Tour della Sicilia 06/14 Ottobre 2013
Per una serie di circostanze, il viaggio viene effettuato con un pulmino a nove posti e si decide di non usare il traghetto per la tratta Napoli – Palermo ma di fare tutto il percorso in autostrada.
La scelta appare da incoscienti e quindi decidiamo di fare tappa ad Amantea (Calabria) per cena e pernottamento.
Il viaggio si svolge senza inconvenienti; decidiamo di costeggiare la costa Calabra, ci facciamo le nostre buone soste per viste panoramiche, caffè e pipì ed arriviamo ad Amantea in tutta comodità.
Alloggiamo nell’Hotel Residence Principessa, bello e grande complesso ricettivo che ha però il difetto di trovarsi in posizione troppo isolata.
Poco male, l’indomani di buon ora riprendiamo il viaggio verso l’ estremo sud; ci attende la famigerata Salerno/Reggio Calabria ma rimaniamo sorpresi nel vedere i lavori che sono stati fatti ed i cantieri in fase di ultimazione.
E’ domenica, poco traffico e la strada va via in un baleno.
Arriviamo a Villa San Giovanni per le 10,30 e ci imbarchiamo poco dopo sul traghetto della compagnia Caronte.
Si alloggia per tre notti nell’Hotel Solemar di San Alessio Siculo, un paese sotto Taormina che non offre molto ma che ha un splendido lungomare. Il nostro albergo si affaccia proprio davanti alla costa Calabra ed è uno spettacolo il sorgere del sole.
Le camere non sono gran chè ma il personale è di una squisita cortesia e la cucina è ottima.
Saliamo sull’Etna sino al Rifugio Sapienza (2000 mt.); c’ è molto vento e fa anche freddo, ma lo scenario è suggestivo: la lava è dappertutto e conferisce al panorama una dominante nero antracite.
Ci muoviamo tra i crateri fantasticando, cercando di immaginare la scena che si presenta quando queste enormi bocche si aprono per sputare la loro materia incandescente.
Si, le Dolomiti sono di tutt’ altra bellezza, ma questo è uno scenario unico, è un vulcano.
Il giorno dopo saliamo a Taormina; ci fermiamo con il pulmino in un parcheggio preposto e ci portano in paese con un bus navetta (gratuito).
Spettacolare il panorama, meraviglioso il Teatro Greco, bella la strada principale a evidente vocazione turistica.
Nel pomeriggio visitiamo Giardini Naxos, che non sono dei giardini di Taormina come pensavo, ma un paese con una lunga passeggiata lungomare e poco più. Da non perdere sicuramente le sue spiagge!
Racconto di viaggio di Franco Campigli