Voglio condividere con te la mia personale classifica sulle 5 imperdibili escursioni in giornata da Dublino. Data la sua posizione centrale rispetto all’Irlanda, questa città ben si presta anche come punto di partenza verso numerose gite in tutto il Paese…e oltre. In poco più di un paio d’ore d’auto, infatti, si riesce a raggiungere sia la costa ovest dell’Irlanda che l’Irlanda del Nord.
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E’ una delle città più grandi dell’Irlanda e sarà Capitale Europea della Cultura nel 2020. E’ considerata inoltre la capitale della lingua gaelica irlandese. Resterete di certo affascinati dal suo vivo e movimentato centro storico che accoglie ogni anno milioni di visitatori.
Il centro presenta anche diversi edifici di notevole pregio storico. Spicca su tutti il Lynch’s Castle, la più bella casa medievale d’Irlanda. Si dice che proprio da qui nasca il termine “linciare”. La leggenda narra infatti che, a seguito di alcune vicende familiari all’interno della famiglia Lynch, il popolo abbia chiesto a gran voce che figlio maggiore venisse ucciso per vendicare un omicidio che egli stesso aveva commesso per scopi amorosi.
Non mancate una visita a Dillon’s Jewellers, la gioielleria che per prima realizzò il Claddagh ring, il famoso anello irlandese che trova le sue origini poco distante da qui, nel villaggio di pescatori di Claddagh.
Se vai in Irlanda, questa è una tappa d’obbligo ed una imperdibili escursioni in giornata da Dublino. Probabilmente si tratta di uno degli scorci più famosi del mondo. Queste scogliere lunghe 8 chilometri e alte 214 metri a picco sul mare, sono una delle mete più suggestive d’Irlanda. Nonostante ci siano percorsi segnalati ben visibili, spesso i turisti si inoltrano oltre i limiti fin dentro alle proprietà private per godere dell’emozione di fare una passeggiata a strapiombo sul mare.
Il Selciato del Gigante si trova nell’Irlanda del Nord, a circa 3 ore d’auto da Dublino. Si tratta di un particolare affioramento roccioso di origine vulcanica. Le rocce che “spuntano” dal sottosuolo hanno infatti una conformazione molto particolare che conferisce loro una forma esagonale, decisamente insolita da vedere.
Si narra che questo fosse il percorso creato dal gigante Finn McCool, che qui abitava insieme alla moglie, per raggiungere e combattere il suo rivale scozzese Angus (nelle belle giornate da qui è infatti possibile scorgere la Scozia).
Oggi capitale dell’Irlanda del Nord, Belfast è stata a lungo protagonista di sanguinosi avvenimenti soprattutto dagli anni ’70 agli anni ’90 con qualche digressione fino ai giorni nostri. Il motivo degli scontri, di carattere sia religioso che politico, ha visto contrapposti per decine di anni cattolici contro protestanti ovvero unionisti contro indipendentisti.
Questi scontri sono conosciuti oggi con il nome di “Troubles”. Per proteggersi dagli attentati, le rispettive comunità hanno deciso di innalzare dei muri. Negli anni ’90, mentre il conflitto volgeva al termine, questi muri (che sono tutt’oggi presenti) sono stati dipinti con dei murales che sono un inno alla pace.
Anche nel resto della città, sui muri di abitazioni private, sono presenti dei murales che raccontano, come libri aperti, i fatti che sono accaduti durante i “Troubles”.Belfast, quindi, rappresenta oggi uno spaccato di storia che non può e non deve essere ignorato, perché ricorda a tutti che il concetto di “libertà” non è scontato come può sembrare.
Ultima tappa delle mie imperdibili escursioni in giornata da Dublino. Dalla città si raggiunge Howth in circa 25 minuti di DART. In questo villaggio di pescatori sembra che il tempo si sia fermato. Sul porto, centinaia di piccole imbarcazioni sono ordinatamente ormeggiate. In fila, una dopo l’altra, sembrano una schiera di soldatini con il faro che svetta sopra di loro, quasi a volerle controllare e proteggere. Il soffio del vento, che qui è costante 365 giorni all’anno, fa sbattere i cavi d’acciaio delle piccole barche creando un ticchettio metallico a tratti malinconico.
Il piccolo punto informazioni all’interno di una piccola casetta a ridosso del porto vi fornirà una cartina con tutti i percorsi possibili. Calcolate bene i tempi di percorrenza poiché i sentieri più esposti (quelli che seguono la costa) sono piuttosto impegnativi, non tanto per il dislivello quanto per il forte vento. Attrezzatevi comunque con buone scarpe da trekking poiché i percorsi, per quanto segnati, non sono di proprio agevoli. Il panorama che potrete godere da Howth Summit, su tutta la baia e sulla città di Dublino è impagabile e vale tutto l’impegno speso ad arrivarci.
Howth, comunque, ben si presta anche a chi ha solamente voglia di fare due passi in tranquillità, dato l’abbondare di pub e tapas bar con piatti di pesce freschissimo. Inoltre, sulla strada del ritorno, potete approfittare per scoprire il castello di Malhide, una piccola chicca!
Se ami l’Irlanda, scopri anche la Wild Atlantic Way!
Articolo scritto da Serena De Bianchi
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