- 1 Conosci chi si impegna e, a volte, “lotta” tutti i giorni per fare in modo che tutti possano viaggiare?
- 1.0.1 Quando è nato il progetto e cos’è Village for all?
- 1.0.2 Quali caratteristiche bisogna avere per affiliarsi a Village for all?
- 1.0.3 Cosa fa Village for all per i suoi villaggi?
- 1.0.4 A quali tipologie di disabilità si rivolge Village for all?
- 1.0.5 Avete mai partecipato a progetti di carattere regionale, nazionale o europeo?
- 1.0.6 Village for all si occupa solo di villaggi e campeggi?
- 1.0.7 I contatti di Village4all
Conosci chi si impegna e, a volte, “lotta” tutti i giorni per fare in modo che tutti possano viaggiare?
Da oggi inizia un viaggio alla scoperta di chi cerca di rendere il turismo alla portata proprio di tutti… NESSUNO ESCLUSO!
Iniziamo con Village4all. Conosco questa organizzazione ormai da 5 anni.
Ho contattato Roberto Vitali, presidente di Village4all, che si è reso molto disponibile per un’intervista.
Ecco cosa gli abbiamo chiesto!
Quando è nato il progetto e cos’è Village for all?
Siamo nati nel 2008 e vantiamo i patrocini di: Ministero del Turismo, ENIT, Faita-Federcamping, FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) fin dall’inizio del progetto.
V4A è un Marchio di qualità che ha come obiettivo l’inclusione turistica di tutti e la promozione della attività sportiva per tutti.
Attraverso le informazioni consente alle persone con disabilità, agli anziani, alle famiglie con bambini piccoli, di poter scegliere una vacanza adeguata alle loro esigenze.
È il primo network di villaggi e campeggi accessibili alle persone con disabilità.
Quali caratteristiche bisogna avere per affiliarsi a Village for all?
Non esiste l’accessibilità per tutti, quindi non esistono livelli minimi di accessibilità per entrare a far parte del nostro network.
Indispensabile è che il management dell’impresa abbia fatto una scelta di qualità che permetta di garantire ospitalità ed accoglienza.
Il compito di Village for all è dare le informazioni oggettive per garantire che nel villaggio arrivi il cliente giusto che troverà lì soddisfazione per le proprie esigenze e quelle dei suoi familiari.
Il “fil rouge” che unisce tutte le strutture che hanno il nostro Marchio è la capacità di accoglienza e di ascolto verso tutti i clienti, anche quelli con disabilità.
Cosa fa Village for all per i suoi villaggi?
Promuove una cultura innovativa del turismo attenta ai bisogni dei turisti, anche quelli non evidenti o che si danno per scontati, quali ad esempio le esigenze di famiglie con bambini piccoli, persone anziane, persone con allergie/intolleranze alimentari.
Visita tutti i villaggi e campeggi con nostri esperti per raccogliere dati oggettivi secondo una metodologia consolidata e riconosciuta dalle associazioni di categoria (misure, larghezze, dotazione dei servizi).
Dà una formazione di base al personale per poter garantire una qualità di accoglienza e una attenzione ai bisogni che consentano a questi clienti una vacanza da ricordare.
Coordina una rete di villaggi e campeggi che possa rispondere alla sempre maggiore domanda di turismo accessibile e di sport accessibile.
Realizza corsi di formazione dedicati al personale che si occupa di Booking, Management, Front Office, Manutenzione, Housekeeping, Gestione di Esercizi Commerciali e Ristorazione.
Affianca gli uffici tecnici di riferimento per una assistenza alla progettazione mirata alla realizzazione dello Universal Design.
Realizza PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) all’interno di Villaggi e Campeggi, strumento che consente l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture turistiche.
A quali tipologie di disabilità si rivolge Village for all?
Village for all si preoccupa di rispondere, con proprie informazioni raccolte direttamente durante la visita del villaggio, ai bisogni e alle esigenze di quei clienti che oggi vengono spesso trascurati o per i quali non si hanno, nelle imprese turistiche, i giusti strumenti di comunicazione.
Riserviamo quindi una particolare attenzione ai bisogni dei clienti più complessi:
- persone con disabilità, motoria, sensoriale (vista/udito) o cognitiva (siano esse di carattere temporaneo che permanente)
- famiglie con bambini piccoli
- persone anziane
- persone con allergie ambientali o condizioni di salute particolari (diabetici, persone in dialisi, ecc.)
fornendo loro informazioni utili a valutare la struttura e i servizi a disposizione dei clienti.
Avete mai partecipato a progetti di carattere regionale, nazionale o europeo?
Village for all è componente della Commissione per la Promozione e il Sostegno del Turismo Accessibile presso il Ministero del Turismo e ha contribuito ai lavori da essa svolti per la stesura del Manifesto del Turismo Accessibile e al nuovo Codice del Turismo.
Non ha mai ricevuto finanziamenti né pubblici né privati e non ha mai partecipato a progetti.
L’iniziativa è stata completamente autofinanziata dai fondatori.
Village for all si occupa solo di villaggi e campeggi?
Attualmente il network è incentrato su questa tipologia di ospitalità, ma si stanno studiano nuove applicazioni anche per agriturismi, hotel, stabilimenti balneari/spiagge ecc.
Segnalateci quindi il vostro interesse compilando il form e sarete contattati al più presto.
I contatti di Village4all
- sito web
- e-mail: info@villageforall.net
- telefono: +39 0532 067120
- pagina Facebook
- profilo Twitter
L’intervista si conclude qui, ma se vuoi chiedere altro a Roberto Vitali lascia pure qui sotto un commento e riceverai risposta al più presto.