A fine gennaio Marina è volata a Londra per quattro giorni alla scoperta di questa capitale europea, ecco i suoi consigli.
Partita di venerdì da Perugia, con i miei amici, siamo atterrati dopo due ore all’aeroporto di Londra Stansted con il nostro volo Ryanair al costo di circa 85 Euro a/r, prenotato due settimane prima della data di partenza. Dopo i controlli dei documenti da parte della polizia britannica e aver rimesso le lancette un’ora indietro, ci siamo diretti verso la Coach Station, non prima di aver ritirato le sterline al bancomat. Ottima soluzione per avere il cambio effettivo e pagare solo la commissione emessa dalla propria banca.
Per raggiungere la capitale, abbiamo utilizzato il servizio bus di Terravision che con 6 sterline a persona e con un’ora e un quarto di viaggio ci ha condotto a Victoria Station, nel cuore di Londra. Questa dritta, insieme a quella per l’hotel l’ho presa dal blog Vologratis dell’amico Andrea.
Questa è una delle zone più centrali della città e quindi per risparmiare qualcosa abbiamo optato per l’Easyhotel Victoria, a 5 minuti dalla stazione, pulito e caratterizzato dai colori tipici di easyjet: bianco e arancione.
L’hotel ha camere piccole, alcune senza finestra dal prezzo veramente basso, è adatto per chi non ha pretese di servizi ulteriori se non quello di avere il letto e il bagno in camera. Per una matrimoniale standard il prezzo per 3 notti è stato di 171 sterline, poco più di 200 Euro, vi sfido a trovare un prezzo migliore nella stessa zona 🙂
La prima sera abbiamo cenato al St. George’s Tavern, a pochi metri dall’hotel e poi ci siamo concessi una passeggiata fino a Buckingam Palace.
Per spostarci durante il nostro weekend abbiamo optato per la Day Travelcard National Rail al costo di 8.90 sterline. Questa tessera ci ha permesso di muoverci su tutta la linea metropolitana, sui treni e sui bus compresi nelle zone 1-6 di Londra nell’arco di 24 ore. In più con questa tessera è possibile dimezzare il costo di accesso per due persone ad alcune attrazioni, abbinandola ai voucher che si trovano in stazione o sul sito Days Out Guide.
Come mappa ho utilizzato la soft city map di Londra acquistata su Amazon a circa 10 Euro, indispensabile per i viaggiatori metropolitani, si può accartocciare e lavare, un must-have per me.
La mattina, dopo la colazione al piccolo bar davanti alla Tavern, abbiamo girovagato per Westminster alla scoperta della Cattedrale, del Big Ben, della House of Parliament, dell’abbazia e di St.James’s Park, dimora di molti scoiattoli.
Alle 11,15 eravamo davanti al Palazzo della Regina per assistere al cambio della guardia che dura circa 30 minuti e si svolge in questo periodo a giorni alterni.
Pranzo low-cost da Mc Donald’s dopo una breve sosta ai magazzini Harrods vicino alla stazione della metropolitana Knightsbridge.
Il pomeriggio ci siamo diretti verso Notting Hill, per spulciare tra le bancarelle del Portobello Market, molto frequentato visto che era sabato, il giorno clou.
Tornati in hotel per cambiarci, dopo il breve temporale che ci ha colto all’improvviso, abbiamo optato per la cena a Chelsea, in un ristorantino consigliato sul sito visitlondon.com dal famoso chef Gordon Ramsay: VQ (vingt-quatre), aperto 24 ore con prezzi medi e staff molto gentile.
Per tornare in hotel, abbiamo voluto provare i celebri bus rossi a due piani: i double decker buses, una di quelle esperienze da provare assolutamente quando si è in questa città.
La domenica mattina l’abbiamo trascorsa visitando le torri del Tower Bridge e la mostra al suo interno che fa luce sul processo di costruzione del ponte e permette di godere di una vista ad alta quota su Londra (prezzo 4 sterline a persona con la riduzione Days Out guide). A pochi passi da qui, si trova la fortezza che custodisce la Tower of London e i Crown Jewels (prezzo 10.72 sterline a persona con la riduzione Days Out guide), i bellissimi e sfarzosi gioielli della famiglia reale inglese. Ovviamente non potevamo perderceli!
Il tour è proseguito verso la parte nord di Londra, dove si trova il British Museum. Questo museo gratuito custodisce veri tesori della storia dell’umanità come la Stele di Rosetta, decorazioni del Partenone di Atene, mummie egizie e molto altro. Pranzo veloce da Pret a Manger, una sorta di fast food con cibi naturali e molto gustosi e poi via verso Baker Street.
Qui dopo circa mezz’ora di fila siamo riusciti ad addentrarci nel magico mondo delle cere di Madame Toussaud (prezzo 15 sterline a persona con la riduzione Days Out guide). Tra celebrità, sportivi, percorsi horror e visione di film in 4d abbiamo così concluso il nostro ultimo pomeriggio londinese.
Non potevamo di certo tralasciare un giro sul London Eye (prezzo 9.60 sterline a persona con la riduzione Days Out guide)! Infatti la nostra ultima tappa è stato un giro su questa enorme ruota panoramica alta ben 135 metri!
Per cena ci siamo spostati a Piccadilly Circus, qui si trova l’Aberdeen Steak House, dove è possibile assaggiare la carne di angus e tante altre squisite specialità con prezzi medio-alti.
Il lunedì mattina siamo tornati in aeroporto sempre con il bus Terravision, il volo delle 12.05 ci ha riportati a Perugia con un bagaglio pieno di foto, sorrisi e un bellissimo ricordo di una città sorprendente.