Romina ha partecipato al Lucca Comics & Games, scopri come è andata!
Quest’anno, complice il ponte festivo, sono finalmente riuscita a partecipare al Lucca Comics & Games, di seguito ti racconto come è andata.
È terminata da poco l’ultima edizione del Festival con numeri da capogiro: si parla di oltre 200.000 presenze.
Il Festival, che si svolge nel centro storico di Lucca ormai da diversi anni, si concentra in quattro giornate di eventi, sfilate, conferenze, workshop, stand per lo shopping, incontri formativi, lezioni frontali ecc…
Qualche giorno prima della partenza per Lucca ho organizzato la lista delle iniziative alle quali avrei potuto partecipare durante la mia giornata di visita.
Ho provveduto ad acquistare il biglietto d’ingresso online dopo aver letto, navigando per i forum di discussione, che avrei potuto imbattermi in file infinite per l’acquisto in loco.
Con la mappa dei parcheggi in mano (disponibile sul sito ufficiale dell’evento) e dopo circa mezz’ora di coda al casello autostradale, ho parcheggiato la mia auto nel Polo Fiere, dove al costo di 5€ è possibile lasciare l’auto tutto il giorno e usufruire di una comoda e frequente navetta che porta direttamente in centro.
Attenzione però, la navetta e il parcheggio chiudono a mezzanotte, quindi potrebbe essere complicato usufruirne se si intende partecipare agli eventi del dopocena. In questo caso potrebbe essere utile lasciare la propria auto vicino al centro storico.
Arrivata in centro ho potuto ritirare il braccialetto in brevissimo tempo, questo dà diritto all’ingresso in ogni attività e stand della fiera; la scelta di acquistare il biglietto online è stata fortunata, infatti l’attesa per l’acquisto in loco era di almeno un’ora alle 9:30 del mattino.
La mia prima attività in programma è stata la lezione di giapponese elementare, iniziata con circa mezz’ora di ritardo e durata pochissimo anche a causa di problemi tecnici nel collegamento video. Gli insegnanti Eriko e Dj Shiru di Neko Tv sono stati comunque all’altezza delle aspettative, divertenti, spigliati e preparati.
Dopo aver imparato a salutare, a ringraziare e aver scoperto perché in Giappone ci si inchina per salutarsi (serve per definire le distanze tra i due interlocutori), mi sono recata presso la zona ristoro del Japan Palace, nel tentativo di poter assaggiare un po’ di cibo giapponese.
Anche qui, dopo circa un’ora di fila, sono riuscita a gustare una buonissima Miso Shiru – Zuppa di Miso con alghe e tofu e un Onigiri, la tipica polpetta di riso a forma conica che tutti almeno una volta abbiamo visto negli anime giapponesi e nei giochini online.
Secondo la mia tabella di marcia, alle 18 avrei dovuto partecipare a un corso di fotografia giapponese, ma le lunghe code per la visita di ogni stand, mi hanno impedito di potervi assistere. Ho potuto visitare in tutto una decina di padiglioni, traboccanti di gadget e fumetti di ogni tipo, ma soprattutto ricchi di curiosità, novità e professionisti del settore che spesso si trovavano a disegnare fumetti dal vivo.
Ma, parlando da turista e non da esperta lettrice di fumetti, ciò che sicuramente è divertente al Lucca Comics & Games è lo stravagante mondo dei Cosplayer. Migliaia di uomini, donne, anziani (giuro), bambini travestiti dai loro personaggi preferiti (e spesso da quelli dei genitori), che passeggiano per le strade del centro storico di Lucca, felicissimi di farsi fotografare dai turisti affascinati e curiosi. Ce n’è per tutti i gusti, dallo zombie allo Spiderman di turno che si fa fotografare in cima alle mura della città (totalmente immerso nel personaggio), alle decine di Batman, passando per i numerosi personaggi dei manga. Sono tutti lì per lo stesso motivo, divertirsi e divertire, in un luogo che per qualche giorno perde la sua naturale dimensione spazio temporale e diviene un mondo di fantasia, dove tutto è possibile.
Ed è al calare del buio che Lucca diviene più affascinante, quando le meravigliose Chiese della città entrano in contrasto con i personaggi mascherati, che da fatine appaiono diventare inquietanti figure dei nostri incubi infantili e Batman si confonde nell’oscurità aleggiando tra i primi visitatori stanchi che lasciano la città per tornare nel mondo reale.
Lucca Comics & Games è uno di quei festival dove è necessario recarsi pronti ad affrontare orde di gente, code lunghissime e spesso numerose gomitate, ma nei quali si deve andare almeno una volta nella vita!