Terzo ed ultimo appuntamento con il Tour della Sicilia: Sciacca, Mondello, Palermo e Cefalù.
Se vuoi leggere le altre puntate del viaggio:
Il mattino seguente ci mettiamo in viaggio per Sciacca.
Facciamo sosta sul porto perché il paese è chiaramente dedito alla pesca.
La grande flotta di pescherecci è tutta ormeggiata ai moli perché vige il periodo di fermo biologico.
Tramite una lunga e ripida scalinata saliamo in paese; si arriva su una grande piazza e il panorama è mozzafiato: andando verso il centro si trovano bellissimi negozi in palazzi decadenti ed il contrasto non è piacevole, viene voglia di camminare a testa bassa. Si gira per le strade in una realtà totalmente distaccata dall’ambiente del porto, non sembra di essere in un paese di mare e di pesca.
Ci trasferiamo per il pranzo a Marina di Selinunte e andiamo a mangiare dell’ ottimo pesce da Jo-Jo tipico ristorante sulla spiaggia.
Nel pomeriggio tappa di trasferimento dal sud al nord della Sicilia, durante la quale ci becchiamo un temporale di rara intensità che ci obbliga al riparo sotto un ponte. Ripartiamo appena possibile e strada facendo la stagione migliora e torna il sereno.
Arriviamo sul viadotto di Capaci ben evidenziato da due colonne rosse e da una targa ricordo: è naturale un momento di commozione nel luogo dove è stato ucciso il giudice Falcone con la sua scorta.
Il temporale è passato e decidiamo di fermarsi a Mondello, la spiaggia dei Palermitani. E’ un golfo con una bellissima spiaggia e un fantastico stabilimento balneare.
Ripartiamo per raggiungere Cefalù, dove abbiamo prenotato l’ albergo, ma il temporale precedente ha provocato danni e la strada è interrotta. Il traffico viene dirottato nel centro di Palermo con un caos pazzesco: impieghiamo oltre un’ ora per riprendere il viaggio.
Arriviamo a sera all’Hotel Sabbie d’Oro alla periferia di Cefalù, fantastica struttura ricettiva dotata di ogni confort. Ha salette e saloni in quantità e può ospitare cerimonie e convegni anche in contemporanea.
Al mattino dopo visitiamo Palermo.
La guida ci accompagna in visita ai luoghi più importanti: il Politeama Garibaldi, la chiesa della Martorana, il palazzo Comunale con la fontana, il teatro Massimo, la piazza dei Quattro Canti, la Basilica e il Palazzo dei Normanni.
E’ bella Palermo e meriterebbe sicuramente una visita più approfondita ma il nostro tempo non lo permette.
Visitiamo infine il mercato del Capo, il più importante insieme a Vucciria e Ballarò. Sono uno spettacolo i banchi del pesce, della verdura e dei prodotti tipici siciliani ed i prezzi super convenienti (confrontati con i nostri).
Pranzo in ristorante a mezza collina e poi visita a Monreale, piccolo ma accogliente; bello il panorama, bellissima la basilica e relativa piazza, simpatiche stradine con ceramiche e prodotti tipici.
Rientro in hotel per cena e pernottamento e l’indomani visita di Cefalù. Non me l’aspettavo e ne sono felicemente sorpreso: è uno dei luoghi più belli che ho visitato!
Lungomare e spiaggia notevoli, il bellisimo Duomo nella parte alta del paese incastonato nella montagna, le stradine del centro storico ben tenute e con bei negozi e infine degli angoli meritevoli di segnalazione come il “Lavatoio Medioevale”, il “Magazzino dell’Olio”, il “Bastione di Marchiafava” e gli archi sulla terrazza a mare.
Il nostro tour della Sicilia finisce qui, partiamo per Messina dove ci imbarcheremo per tornare in continente non prima di aver fatto sosta per i nostri acquisti: porteremo con noi gli ottimi prodotti culinari siculi!
Racconto di viaggio di Franco Campigli
