Hai per caso paura di volare? Leggi l’articolo per conoscere qualcosa in più di questa paura.
Chissà quante sono le persone che soffrono di ansia o di vera e propria paura prima di prendere un aereo. Quante si fanno dei viaggi lunghissimi in macchina o con altri mezzi, piuttosto che volare. Quante rinunciano a visitare il Paese dei loro sogni, che magari è troppo lontano per essere raggiunto in un altro modo.
La paura di volare è un problema di molte persone, nonostante al giorno d’oggi sia diventata quasi un’abitudine.
Può ostacolare il raggiungimento di amici e parenti, l’organizzazione delle tanto ambite vacanze, nonché importanti possibilità lavorative che richiedano grandi spostamenti.
Comunque state tranquilli: la paura di volare si può sconfiggere!

Come affrontare la paura di volare
È possibile trovare online numerosi siti che danno consigli e rassicurazioni a proposito del tanto temuto viaggio in aereo.
Innanzitutto devi sapere che le statistiche ci dicono che la possibilità di morire in un incidente aereo sono bassissime. Sicuramente di meno che con la macchina, eppure nessuno ne ha paura!
Gli esperti ritengono che la paura di volare, detta anche aerofobia, dipenda dal fatto che si vive una situazione nella quale non è possibile controllare e gestire tutto ciò che accade, procurandoci ansia e agitazione, che porta a sentire l’aereo come qualcosa di nemico ed estraneo.
In altri casi, invece, molte persone non hanno paura che accada qualcosa all’aereo, ma possono essere:
- claustrofobiche e quindi sentono di non avere possibilità di “scappare”
- agorafobici e soffrire pensando di non poter uscire nemmeno per qualche minuto oppure di non poter essere soccorsi in caso di malore.1
Tuttavia c’è anche qualcuno che ha paura dell’aereo semplicemente perché non conosce il mezzo, le sue caratteristiche e il suo funzionamento.
In questo caso ci sono sicuramente un bel po’ di cose che sarebbe utile sapere!
Innanzitutto le turbolenze in volo, per quanto siano inquietanti, sono assolutamente normali. I leggeri sobbalzi sono dovuti al fatto che l’aereo perde e recupera pochi metri di quota. Questo avviene perché l’aereo incontra zone di aria calda che, essendo più leggera, fa andare giù l’aereo.
La struttura dell’aereo può vibrare anche violentemente, ma senza subire danni: le ali sono talmente flessibili che possono piegarsi verso l’alto e il basso fino a 50 gradi sull’orizzonte, cosa che nella realtà non accade mai.
Anche i rumori in fase di decollo e di atterraggio sono normalissimi.
Nel primo caso rumori e scricchiolii sono legati alle manovre di rientro del carrello e la chiusura dei portelli e ai movimenti del rivestimento di materiale plastico per adattarsi alla pressurizzazione e alle flessioni della struttura del velivolo.
Nel secondo caso potrebbe trattarsi di flaps e slats delle ali che fuoriescono oppure dei carrelli e dei freni aerodinamici.
Inoltre gli aerei possono volare anche con un solo motore e la fase di atterraggio può essere eseguita anche se entrambi non sono più in funzione.
Altre curiosità? Nel caso l’aereo venga colpito da un fulmine, l’elettricità si scarica lungo la struttura metallica senza fare danni.
Le statistiche dicono che in media ci sono 10 cellulari accesi su ogni volo, ma non succede nulla.
Per quanto riguarda la rotta, a differenza di quanto si possa pensare, essa non è mai rettilinea: l’aereo procede a zig-zag perché segue le aerovie che collegano i centri di controllo di terra.
Le perturbazioni lungo la rotta possono essere viste a centinaia di km di distanza grazie ai radar meteorologici, così da poterle evitare.
Nel caso questo non sia possibile passarvi attraverso porterebbe solo qualche scossone.
Conclusioni
Forse queste informazioni non basteranno a combattere la paura di volare, anche perché la questione è più complessa, in quanto riguarda anche la persona stessa che la vive.
Tuttavia possono essere delle curiosità utili per affrontare più tranquillamente il viaggio, senza sobbalzare per ogni minimo rumore o movimento “strano” che sentiamo.
A questo link troverai tanti libri che affrontano il tema e danno suggerimenti su come risolvere il problema o almeno provarci.
E ora… buon viaggio!