E se dovessi andare a Napoli?
Io non sono mai stata a Napoli e allora ho provato ad immaginare di organizzare il viaggio.
Napoli è una città che ho sempre voluto visitare, ma ancora non l’ho messa in programma.
Allora ho voluto scrivere questo articolo immaginando di dove organizzare un viaggio verso Napoli.
Come raggiungere Napoli
- In treno
Controllando sul sito di Trenitalia da Milano non sembrano esserci alternative all’Alta velocità. Un treno diretto che parte da Milano e in meno di 5 ore ti porta a Napoli.
Da Roma Termini per Napoli ci sono Regionali (2h42), Intercity (2h05) e Alta Velocità (1h10).
Se parti da Ancona dovrai fare un cambio a Roma Termini, mentre il cambio è a Caserta o Taranto se la tua partenza è da Bari Centrale.
- In auto
Se scegli di andare in auto, basta prendere l’a1 che ti porterà direttamente a Napoli.
- In aereo
L’aeroporto Napoli Capodichino è ben collegato con ogni parte d’Italia.
Se andrai sul sito ufficiale nella sezione arrivi potrai vedere quali compagnie volano su Napoli e da quali aeroporti.
Dove alloggiare a Napoli
Cercare un alloggio, secondo me, è un’attività molto soggettiva.
Io personalmente preferisco sempre dormire in hotel o al massimo in b&b.
E di hotel Napoli ne è piena, come tutte le grandi città del resto.
Mi raccomando di scegliere attentamente la zona dell’hotel.
Cosa vedere a Napoli
Girellando su internet alla ricerca di cosa vedere (ammetto la mia ignoranza sui tesori di Napoli) ho trovato alcune cose interessanti.
Ti elenco 5 cose da vedere che io non mi perderei:
- Piazza del Plebiscito
Questa è la piazza più famosa di Napoli, apparsa anche in qualche pubblicità.
Qui si erge il Palazzo Reale, la cui facciata è decorata da statue che ricordano i governanti di Napoli come Federico II o Gioacchino Murat
- Capodimonte e la chiesa di San Gennaro
La Reggia di Capodimonte è stata voluta da Carlo III di Borbone.
L’area in cui si trova divenne poi successivamente uno spazio verde.
Oggi è sede della Galleria Nazionale di Capodimonte.
- Napoli sotterranea
Ha circa la stessa estensione della città.
Si possono effettuare delle visite guidate alla scoperta delle cisterne.
Ti ricordo che Napoli era l’unica città europea, le cui case avevano l’acqua potabile.
- Centro storico e Spaccanapoli
“Napul’ è mille culur” canta Pino Daniele e credo che non ci sia miglior modo di definire questa città.
Quindi visitare il centro storico e la famosa via chiamata Spaccanapoli significa entrare a contatto con tutti i colori di Napoli.
Inoltre dal 1995 il centro storico è stato eletto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
- Castel dell’Ovo
La leggenda narra che Virgilio ha posizionato sotto di esso un uovo, che regge tutta la struttura.
Nel momento in cui questo uovo si fosse rotto il castello sarebbe crollato e la città sarebbe stata distrutta.
Cosa fare a Napoli
Le tradizioni sono tante.
Non puoi partire se non hai mangiato una pizza margherita, rigorosamente con mozzarella di bufala, pomodoro e basilico.
Alla margherita si aggiunge la sfogliatella, da mangiare obbligatoriamente calda. Io purtroppo l’ho sempre mangiata fredda, ma la adoro già così.
Per non parlare poi della pastiera che viene fatta durante il periodo pasquale.
Una tipicità di Napoli, di cui ci si ricorda solo a Natale, è la produzione di presepi, che potrai vedere esposti nelle botteghe di San Gregorio Armeno.
Per non dimenticare poi l’antica tradizione del “caffè pagato”. Il napoletano doc pagando il suo caffé, può lasciarne uno già pagato per la persona che entrerà dopo di lui.
Risale a quando i poveri non si potevano permettere il lusso di un caffé al bar e quindi i nobili lasciavano un caffé pagato per loro.