In seguito all’incidente di lunedì 24 Settembre, il sentiero n°2 resterà chiuso fino a nuovo ordine.
Erano da poco passate le 10 del 24 settembre quando alcune enormi pietre si sono staccate dalle pareti rocciose del sentiero che conduce da Manarola a Riomaggiore, colpendo tre turiste australiane, di cui una ferita gravemente.
Addirittura, i massi avrebbero sfondato le reti di protezione, nonostante questi fossero stati migliorati e rinforzati dopo la terribile alluvione che le Cinque Terre hanno subito esattamente un anno fa.
Immediatamente, l’Ente Parco ha provveduto all’interdizione del percorso, che in quel punto appare come un triste fiume di sassi e terra, e il sindaco di Riomaggiore ne ha disposto la chiusura, per ragioni di prevenzione e per permettere i sopralluoghi del caso.
Per gli altri sentieri, pur rimanendo aperti, è stato richiesto un controllo urgente della situazione, in modo da poter provvedere ad eventuali interventi di miglioramento della sicurezza, soprattutto in previsione di un peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Il sito ufficiale del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha subito pubblicato, assieme alle notizie aggiornate relative alla frana, importanti indicazioni e raccomandazioni rivolte ai turisti che vogliano mettersi in cammino: la percorrenza di questi sentieri deve avvenire con buone condizioni climatiche, calzature adatte e da parte di persone con buone capacità escursionistiche.
Il presidente del parco, Vittorio Alessandro, ha sottolineato che il problema di questo territorio è senz’altro quello del dissesto idrologico, e questo evento imprevedibile impone una riflessione sui cambiamenti profondi che esso ha subito nel tempo, e che rendono necessaria una rilettura delle sue caratteristiche.
La protezione dell’ambiente e la messa in sicurezza di questi luoghi è quindi fondamentale, e sicuramente necessaria per tutelare il turismo stesso.
La via dell’Amore
La Via dell’Amore è un percorso turistico/escursionistico caratterizzato da un sentiero a picco sul mare, tra i più celebri ed amati in Italia.
Il cammino, incluso nell’area del Parco Nazionale delle Cinque Terre, permette di ammirare paesaggi mozzafiato, ed è stato dichiarato, non a caso, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Ancora una volta, dopo la terribile alluvione che solo un anno fa ha distrutto tutto con un fiume di fango e detriti e ucciso più di venti persone tra La Spezia, le Cinque Terre e Genova, questi luoghi meravigliosi tornano a fare conti con una frana, e col pericolo che l’evento possa ripetersi.
Le Cinque Terre, a quanto pare, non hanno pace.
Le ho visitate pochi giorni prima che questo nuovo dramma si abbattesse su di loro, e sono stata estremamente felice di vedere che, nonostante le inevitabili tracce lasciate dall’alluvione, luoghi duramente colpiti come Vernazza hanno ritrovato i loro colori, si sono ripresi e stanno tornando a mostrare tutta la loro bellezza.
È quello che auguro anche a questo bellissimo sentiero!