Serena ci racconta il Carnevale di Viareggio. Esperienza indimenticabile per grandi e piccini
Per chi nasce a Viareggio e dintorni il Carnevale non è solo un evento sul calendario: è un vero e proprio stato mentale, un rito collettivo atteso nei restanti undici mesi dell’anno, un appuntamento pensato, sognato, atteso ed infine vissuto anima e corpo.
L’elemento imprescindibile del Carnevale di Viareggio è il saper prendere la vita con ironia e leggerezza, ché i problemi si mettono da parte il venerdì sera per andare ai rioni mascherati e si ripescano il lunedì mattina dopo il corso mascherato della domenica, rigorosamente in maschera.
Tutto il resto viene di conseguenza: coriandoli come nel giorno del giudizio, vestiti e trucchi fantasiosi per essere nei giorni di Carnevale ciò che non si può essere nella vita di tutti i giorni, corse tra la folla per vedere bene quelle costruzioni enormi che sono i carri di cartapesta, la soddisfazione dei carristi ai complimenti del pubblico, il broncio di un bambino per uno zucchero filato caduto in terra in mezzo alle stelle filanti.
E poi c’è la musica: ballano i figuranti sui carri in movimento mettendo in scena delle vere e proprie esibizioni coordinate, ballano i nonni coi nipotini, ballano i ragazzi dietro ai carri delle scuole della Versilia, ballano persino le signore impellicciate sulle tribune di Piazza Mazzini.
Ad andare per la maggiore sono i successi del momento e le canzoni storiche del Carnevale, imparate fin da piccoli alla stregua delle preghiere e alle poesie di Ungaretti, in un mantra senza fine che rimbomba in testa durante tutto l’anno.
Ti ritrovi così a giugno a cantare “è Carnevale vieni amore mio, in questo mare affoga insieme a me ogni pensiero e cada nell’oblio ogni risposta ai futili perché” e sorridi pensando che in qualsiasi altra parte d’Italia ti guarderebbero male ma non a Viareggio, dove nelle vene, oltre al sangue, scorrono i coriandoli.
Ok, la smetto, fine dei voli pindarici, torniamo alla realtà!
Il Carnevale di Viareggio vi aspetta il 5, 12, 19, 21, 26 Febbraio e il 3 Marzo 2012 per i corsi mascherati sui viali a mare della Passeggiata e per le immancabili feste rionali (dette più comunemente rioni) tutti i venerdì, sabato e domenica sera a partire dalle 19.30 con l’apertura delle cucine con i prodotti tipici di Viareggio.
I biglietti possono essere acquistati il giorno stesso delle sfilata presso le trenta biglietterie presenti intorno al circuito oppure si possono pagare al ritiro degli stessi presso la biglietteria della Fondazione Carnevale in Piazza Mazzini 22 (di fronte alle porte di ingresso principali).
I biglietti sono venduti singolarmente a 15€ (prezzo intero), 13€ per le comitive con almeno 25 persone, 10€ per i militari e i ragazzi tra gli 11 e i 13 anni e i bambini al di sotto dei 10 anni entrano gratis.
Se voltete prenotare un posto a sedere in tribuna c’è da aggiungere 15€ al biglietto d’ingresso: può sembrare molto costoso ma lo spettacolo merita (vestitevi con molti strati di lana!). Una vantaggiosa offerta è quella dei biglietti cumulativi: in questo caso cinque ingressi – uno per ogni corso mascherato – costano 28€.
Il corso mascherato di Martedì Grasso, il 21 febbraio, è ad ingresso libero.
Per maggiori informazioni questo è il sito ufficiale del Carnevale di Viareggio: http://www.viareggio.
Articolo e foto di Serena Puosi