• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer
Il Turista Informato

Il Turista Informato

Consigli utili di viaggio

  • Home
  • Viaggia Informato
    • Devi sapere che..
    • Documenti di viaggio
    • Glossario & Co.
    • Salute in viaggio
  • Viaggia organizzato
    • Come muoversi
    • Come prenotare
    • Cosa prenotare
    • Dove andare
    • Novità e curiosità
  • Turisti in viaggio
    • Donne in viaggio
    • Viaggiare con animali
    • Viaggiare con anziani
    • Viaggiare con bambini
    • Viaggi per disabili
  • Racconti di viaggio
  • Eventi
  • Richiesta risarcimento volo

Cosa si mangia nelle Marche?

  • 1 Eh già oggi è venerdì e per finire in bellezza la settimana che ne dici di un bel tour alla scoperta dei piatti tipici marchigiani?
      • 1.0.1 I salumi tipici delle Marche
      • 1.0.2 I formaggi tipici delle Marche
      • 1.0.3 I vini tipici marchigiani

Olive ascolaneEh già oggi è venerdì e per finire in bellezza la settimana che ne dici di un bel tour alla scoperta dei piatti tipici marchigiani?

Guardando la foto non ti è venuta già l’acquolina in bocca?

Non sai cosa sono? Daiiiiii, ma sono le olive all’ascolana. Si tratta di un’oliva verde imbottita di carne e poi impanata e fritta. Sapessi che bontà!

Sebbene un ascoltatore di Radio Deejay l’anno scorso abbia detto che fossero originarie di Macerata, loro sono ascolane doc (altrimenti non si spiegherebbe il nome).

L’ascolano è famoso per la pasta di Campofilone ed in particolare per il maccheroncino, da condire con il sugo insaporito da rigaglie di pollo. Possono essere prodotti solo all’interno del Comune e seguendo una precisa procedura.

I salumi tipici delle Marche

Sci te lavi li piedi stai bè no jorno, sci te sposi n’à settimana ma sci mazzi lu porco stai bè pe’ n’annada

(Se ti lavi i piedi stai bene un giorno, se ti sposi una settimana ma se ammazzi il maiale stai bene per un anno)

Il maiale è un animale fortemente legato alla tradizione contadina marchigiana, perché si sa… del maiale non si butta via niente.

Ciauscolo

Il ciauscolo, il salame Fabriano, la coppa di testa e il mazzafegato sono solo alcuni dei più importanti salumi marchigiani.

Non puoi capire quanto mi fa impazzire il ciauscolo!

Si tratta di un salame spalmabile di colore chiaro prodotto nel maceratese e nel fermano. Il mazzafegato è la sua variante prodotta in alcune zone delle Marche: una quantità di grasso viene sostituita dal fegato e il colore diventa inevitabilmente più scuro.

Infine ci sono i grasselli che di solito vengono usati nella crescia (pizza bianca)… non ti dico che bontà!

I formaggi tipici delle Marche

I formaggi migliori sono quelli della zona settentrionale.

Casciotta d'urbinoMichelangelo era un grande fan della Casciotta di Urbino e gli piaceva mangiarla proprio nel periodo in cui dà il meglio di sé, cioè la primavera.

Un tipo di formaggio che è molto diffuso nelle Marche è il pecorino.

A Talamello lo fanno stagionare avvolgendolo in foglie di noce e mettendolo in caverne di tufo. Se grotte non ce ne sono, come a San Leo, viene messo in speciali anfore di terracotta.

A Casteldelci invece una tecnica particolare: le forme vengono immerse nel siero bollente e poi salate. Il tutto ripetuto per 3 giorni.

I vini tipici marchigiani

Non mi sono dimenticata dei birbantelli che al buon vino non sanno dire di no e nelle Marche se ne possono assaggiare davvero tanti.

Senza ricordare il Rosso Conero, il Rosso Piceno e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, passo subito a parlarti di cose più tradizionali come il vino di visciola.

Il vino di visciola (ciliegia acida) è la bevanda più tipica e “pregiata” che i marchigiani bevono quando sono tutti riuniti in famiglia o tra amici. Non esiste una produzione industriale, ma devi essere fortunato di trovare un contadino che lo faccia veramente buono.

L’ho assaggiato quest’anno per la prima volta. Io non adoro molto le cose molto dolci, ma questa è proprio da provare!

Un altro liquore tipico è l’anice e la famosa azienda Varnelli ne è la prova. Non esiste però solo il Varnelli.

Silvio Meletti, proprietario del Caffé Meletti, nel 1870 prese la ricetta per l’anice di sua mamma perfezionandola. Nacque così l’Anisetta Meletti, prodotta con anice verde coltivata nei territori circostanti Ascoli Piceno.

Altra bevanda alcolica è il vino cotto (non confonderti col vincotto pugliese!), che come sapore si avvicina al vino passito. Particolarmente apprezzato è quello di Loro Piceno in provincia di Macerata.

Tu cosa hai assaggiato di tipico delle Marche?

Filed Under: Novità e curiosità Tagged With: Italia, Marche

Primary Sidebar

Restiamo in contatto?

Regalo per te 👉 check list valigia

checklist valigia

Viaggia con me!

irlanda Puglia copenaghen

Footer

Info

Il Turista Informato non è una testata giornalistica.

Vogliamo aiutarti a viaggiare in tranquillità e sicurezza, fornendoti le informazioni che difficilmente si trovano online.

Se ci vuoi contattare per suggerimenti e altre richieste, scrivici a info @ ilturistainformato.it

Articoli recenti

  • Venezia – Cosa fare in un weekend
  • SPA in Umbria
  • Marrakech, Come Andare Dall’Aeroporto Menara al Centro Città
  • Dove Dormire a Barcellona con i Bambini: 7 Hotel Family Friendly
  • I Migliori Zaini da Viaggio Decathlon nel 2019

Cerca

Privacy e Cookies

Il Turista Informato © Copyright 2013-2020 - P.I. 02616580995 - Tutti i diritti riservati.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok