Conosci Portoferraio?
Devi sapere che oltre al porto c’è tutta una città da visitare.
Di solito per i turisti Portoferraio è poco più che il porto dove si attracca per l’Isola d’Elba.
Questo avviene in parte perché non ha le spiagge di altre zone dell’isola e in parte perché non ha puntato tutto sul turismo come hanno fatto altri comuni.
Tuttavia da un punto di vista storico e urbanistico è certamente superiore a tutti gli altri comuni elbani.
Lo so… sono di parte perché ci sono nata, ma ti assicuro che non esagero.
L’antica città era racchiusa all’interno di una cinta muraria fatta costruire da Cosimo de Medici per difendere Cosmopoli (l’antico nome di Portoferraio) dagli attacchi dei pirati.
La cinta muraria è ancora esistente e in parte percorribile.
Varie amministrazioni cittadine stanno anche cercando di ristrutturare alcuni locali delle vecchie fortezze per utilizzarle come sale espositive.
Al momento il Forte Falcone è zona residenziale e visitabile a certe ore, mentre il Forte Stella e il Forte Inglese non sono visitabili all’interno.
Ti consiglio di avventurarti per le stradine della città alta a piedi (in macchina diventa un percorso ad ostacoli).
Tra le altre cose la vista sul golfo è notevole.
È possibile visitare anche una villa Napoleonica. Durante il suo breve soggiorno sull’isola l’Imperatore si fece costruire 2 residenze
- una in campagna – la Villa di San Martino a circa 5 km dal centro storico
- una in città – la Villa dei Mulini.
Puoi visitarla e addentrarti nei giardini a picco sul mare.
La corte dell’Imperatore si stabilì nei dintorni. Perciò si possono trovare palazzotti di gusto particolarmente signorile.
Oggi non sembra, ma per 1 anno l’assonnata cittadina divenne il centro culturale e politico d’Europa.
Poeti, artisti, spie e uomini di mondo accorsero sull’isola per incontrare Napoleone e tra questi anche l’amata sorella Paolina (per questo oggi uno scoglio di fronte a Procchio porta il suo nome).
Sempre nella zona alta c’è il Teatro dei Vigilanti, anche questo inaugurato da Napoleone. Oggi restaurato e sede di spettacoli e convegni.
Tutto in questa parte di Portoferraio parla di Napoleone e del resto anche la bandiera dell’Elba, con le 3 api d’oro sulla banda rossa su fondo bianco, è un suo dono alla città.
Scendendo verso il centro c’è un minuscolo museo napoleonico nella Chiesa della Misericordia.
Subito di fronte c’è la Terrazza del Palazzo della Caserma De Laugier, una inaspettata boccata d’aria dopo le stradine strette e tortuose appena percorse.
La caserma adiacente è sede di un centro congressuale, del cinema e della Pinacoteca Foresiana, che custodisce quadri e documenti storici della città.
Vuoi continuare la visita tra le strade di Portoferraio? Ci vediamo la prossima settimana!