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Legislazione turistica: il nuovo Codice del Turismo 2011

  • 1 Codice del turismo sì o Codice del turismo no?
  • 2 Qualsiasi sia la risposta il Codice del Turismo è stato approvato!
      • 2.0.1 Ambizioni del Codice del Turismo 2011
      • 2.0.2 Come è composto il Codice del Turismo 2011
      • 2.0.3 Le disposizioni generali
      • 2.0.4 Le novità del Codice del Turismo
      • 2.0.5 La novità davvero importante del Codice del Turismo

legislazione turisticaCodice del turismo sì o Codice del turismo no?

Qualsiasi sia la risposta il Codice del Turismo è stato approvato!

Circa un mese fa ho letto qualche notizia riguardo l’approvazione del nuovo Codice del Turismo.

Di sicuro solo alcuni sanno che la legislazione turistica in Italia è un po’ povera. Mi spiego meglio.

Nel ’36 è uscita una delle prime leggi sul turismo (in quegli anni fu emanato anche il regolamento del trasporto ferroviario!).

Dopo di allora sono passati ben 47 anni prima che il settore turistico potesse conoscere una nuova disciplina: sto parlando della legge quadro n. 217 del 1983.

Visto che il settore turistico è uno dei settori trainanti dell’economia e quello (forse) più soggetto a cambiamenti, si sono aspettati altri 18 anni per una legge che introducesse alcune innovazioni e semplificazioni (l. 135 del 2001).

Dal 2001 fino ad oggi sono stati 2 gli interventi legislativi:

  • il Codice del consumatore (la disciplina per la tutela del turista)
  • il Codice del turismo (approvato agli inizi di maggio 2011)

Di solito un turista è uno dei soggetti poco informati sulle leggi che lo tutelano. Forse perché viaggiare è diventata una pratica comune.

Tuttavia gli amici che mi chiedono dei consigli quando devono fare dei viaggi, soprattutto fuori UE, li raccomando di prenotare tramite agenzia e soprattutto di informarsi su come comportarsi in caso di imprevisti.

Ambizioni del Codice del Turismo 2011

Dalla conferenza stampa di Berlusconi e della Brambilla sembra che questo Codice avrà la capacità di far crescere il settore da un pil (prodotto interno lordo) del 10% a uno del 12-13%.

Io sono un po’ scettica lo devo ammettere. Sebbene l’ONU faccia una delle previsioni più rosee: in 8 anni i turisti aumenteranno almeno del 50%.

Quando ho iniziato a studiare turismo ricordo che l’Italia era da poco scesa in 2°posizione come numero di arrivi. In pochi anni è passata al 5° e poi, se non sbaglio, all’8° scalzata da paesi emergenti come la Cina.

Oggi non voglio nemmeno sapere in che posizione stia.

Ribadisco che secondo me non è sufficiente un testo di legge per far riprendere un settore che una volta faceva da trainante dell’economia e ora è in caduta perché sempre messo da parte.

Come è composto il Codice del Turismo 2011

Il Codice è composto da 74 articoli suddivisi in 7 titoli:

  • le disposizioni generali
  • le professioni turistiche
  • le strutture ricettive
  • le agenzie di viaggi e turismo
  • i prodotti turistici
  • la tutela del turista
  • la multiproprietà e il Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia
Le disposizioni generali

Credo che la cosa più importante sia contenuta nelle Disposizioni Generali.

Con la riforma del Titolo V della Costituzione, cioè con il passaggio di alcune materie dallo Stato alle Regioni, il turismo era rimasto una materia “ibrida”.

In pratica non si capiva chi doveva e poteva gestirla, quindi regolamentarla.

Quando uscì la legge del 2001, ovvero dopo la riforma, in alcuni punti era già sorpassata perché si prevedeva l’intromissione dello Stato in alcune attività delegate alle Regioni.

Insomma un pastrocchio senza fine… e fortuna che il turismo è uno dei settori più importanti in Italia!

Con questo Codice finalmente si risolve questo problema perché vengono indicate in modo preciso le competenze statali.

Le novità del Codice del Turismo

Importante garanzia è il diritto per le persone diversamente abili di fruire dell’offerta turistica.

Secondo me è un diritto che lascia il tempo che trova. Grande conquista per i disabili a livello legislativo che si scontra con una mentalità degli albergatori che difficilmente si modificherà. Staremo a vedere…

Vittoria Brambilla

Viene “agevolato e incentivato” il turismo con animali al seguito. Davvero importante!

Forse potrebbe essere introdotta una classificazione delle strutture ricettive unica per tutto il Paese, così eviteremo di avere strutture ricettive di pari livello ma con un’offerta di servizi differente da Regione a Regione.

Comunque tranquilli! Potrebbe passare del tempo prima che questo accada visto che il codice delega il Presidente del Consiglio o il Ministero del Turismo a fissare gli standard… noi conosciamo i tempi del nostro governo.

Infine la istituzionalizzazione dei Buoni Vacanza finanziati dall’8 per mille allo Stato.

La novità davvero importante del Codice del Turismo

Vuoi sapere qual è? Finalmente un po’ di tutela in più per i turisti!

Ogni tanto una buona notizia ci vuole.

Ad esempio le agenzie che operano online devono sottostare a regole e controlli identici a quelli delle agenzie tradizionali.

Il turista viene considerato “consumatore di tipo speciale”, perché non è in grado di risolvere i problemi che incontra lontano da casa sua. Gli viene riconosciuto il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata in base a specifici criteri.

Nella valutazione del danno si tiene conto delle specifiche esigenze ricreative che il viaggio tende a soddisfare e che l’inadempimento può compromettere.

È stato ridefinito il concetto di pacchetto turistico: è l’insieme dei servizi venduti anche in via telematica da un unico operatore.

Per aiutare il turista in difficoltà è stato istituito un call center multilingue “Easy Italia” attivo 7 giorni su 7.

Oltre al Fondo di Garanzia, i turisti potranno essere assistiti da polizze assicurative per il rientro immediato in Italia per emergenze causate da intermediario o organizzatore, che assicurino anche assistenza economica e il rimborso di quanto pagato se intermediario o organizzatore sono insolventi o falliscono.

Prima di rivolgersi al giudice il turista potrà usufruire della mediazione per le controversie nel settore turistico.

Infine maggiore trasparenza dei contratti di multiproprietà come previsto dalla nuova legge europea in materia.

Tu cosa ne pensi? Scrivi liberamente la tua opinione.

Filed Under: Devi sapere che.. Tagged With: Legislazione turistica

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