L’ultimo capitolo del nostro tour di Lisbona, guidate da Virginia
Dopo la visita ai monumenti cittadini, puoi visitare e conoscere la Lisbona non turistica.
Per avere una prospettiva insolita di Lisbona potresti trascorrere un giorno nell’area dell’Expo, tenutosi nel 1998 e chiamata Parque das Nações.
Questo quartiere, prima di essere radicalmente ricostruito, faceva parte della periferia degradata della città.
I lavori dell’Expo ne hanno modificato totalmente l’aspetto, arricchendolo di palazzi dall’architettura insolita e da padiglioni (oggi usati come centri per mostre e congressi) che richiamano l’antico passato navale.
Se decidi di arrivare in metro la fermata è Oriente, collegata con la spettacolare stazione ferroviaria Oriente, gioiello di architettura contemporanea che ricorda le cattedrali gotiche.
Il Padiglione del Portogallo è caratterizzato da una enorme vela sospesa di cemento pressato e prelude al singolare Pavilhão do Conhecimento, la cui struttura ricorda la chiglia di una nave del XVI secolo.
In questo edificio trovi un museo della scienza e della tecnologia.
Imperdibile, anche se non proprio economico, è l’Oceanario (15 euro).
In esso sono spesso ospitate mostre temporanee dedicate ad alcune specie marine ma l’esposizione permanente vale tutto il costo del biglietto.
In esso sono riprodotti gli ecosistemi degli oceani grazie a 25 mila esemplari di animali e piante; l’enorme vasca centrale ha al suo interno una tale diversità di pesci, pesciolini e animali acquatici da lasciare senza fiato.
Ottimo anche l’approccio interattivo per i bambini.
Naturalmente Lisbona offre molto più di questo ma se la tua idea è di trascorrere qualche giorno nel punto più occidentale dell’Europa questi potrebbero essere dei buoni itinerari!
Articolo di Virginia Carolfi