Esplora la costa da San Vito a Capitolo, scoprirai spiagge eccezionali, scorci panoramici mozzafiato e meravigliosi borghi arroccati sul mare!
Con il perdurare della bella stagione, e quando ormai il flusso turistico e l’affollamento sono in calo, approfittiamone per un piccolo tour alla scoperta di un tratto di costa della provincia di Bari ricco di attrattive: il territorio di Polignano a Mare e Monopoli.
Scendendo da nord verso sud, in zona Polignano, la tua prima tappa potrebbe essere il ridente villaggio di San Vito: una località di pescatori caratterizzata da un imponente abbazia e da una serie di calette di acqua cristallina e ricca di sfumature.
Al di là del paesaggio e delle splendide acque, la zona è ricca di ricci di mare: scorpacciata obbligatoria!
Pochi chilometri più a sud, eccoti a Polignano a Mare, la cittadina che ha dato i natali al grande Domenico Modugno, premiata nel 2012 con il riconoscimento della Bandiera Blu per la bellezza delle sue acque balneari.
Il borgo antico della località è costruito letteralmente sul mare, su una scogliera alta e splendidamente scavata dall’erosione marina. Non lasciarti sfuggire una passeggiata tra le tradizionali balconate a picco sul mare, scorci davvero unici.
Da segnalare anche le numerose grotte marine della zona, la cui più famosa è la Grotta Palazzese, un doppio anfratto scavato nella roccia calcarea, al cui interno potrai trovare una romantica e incontaminata spiaggetta di ciottoli.
Raggiungiamo quindi Monopoli e tuffiamoci nel meraviglioso mare delle sue calette cittadine: davvero splendida la spiaggetta di largo Porta Vecchia, a ridosso del centro storico.
Nel borgo, devi assolutamente visitare il castello, il porto e la chiesa di San Salvatore. Poco più a sud da non perdere l’abbazia di Santo Stefano ed il prospiciente lido, anch’esso insignito nel 2012 della Bandiera Blu.
Ultima tappa del mini tour, la frazione balneare di Capitolo, ovvero il paradiso del bagnante: chilometri di spiaggia e di sabbia finissima, mare azzurro e cristallino serviti da strutture in simbiosi con il paesaggio e senza traccia di sfruttamento massivo… assolutamente da non perdere.