Maria ci raccota la sua esperienza all’OktoberFest del 2012. Una valida alternativa al viaggio fai da te!
Quest’anno, dopo anni nel quale correvo il rischio che il mio compagno ci andasse da solo, mi sono decisa ad andare per la prima volta all’Oktoberfest e ho cominciato a cercare in internet un po’ di informazioni e un po’ di offerte per cercare di risparmiare un po’.
Non avevo voglia di andare in macchina anche perchè sapevo che con tutta la birra di quei giorni il mio ragazzo mi avrebbe costretto a guidare e i voli non erano assolutamente accessibili, per non parlare degli hotel.
Ho trovato alla fine delle buone offerte per viaggi organizzati in bus sul sito di riferimento italiano www.oktoberfest.it e ho prenotato per il secondo week end, quello conosciuto come “degli italiani”, uno tra i tanti pacchetti disponibili.
Ce n’erano anche per chi vuole fare solo il viaggio di andata e ritorno senza hotel, costavano pochissimo ma ho ritenuto fossero troppo stancanti, così abbiamo optato per un pacchetto che oltre alla notte in hotel prevedeva anche la visita al Castello di Neuschwanstein, famoso anche come “castello delle fate” o come il castello della Disney, perchè da questo castello è stato preso spunto appunto per le rappresentazioni Disney.
Siamo partiti nella serata di Venerdì da Piazza Castello dopo la giornata di lavoro e all’arrivo alla fontana la prima sorpresa… sembrava di essere già all’Oktoberfest, tanto era la gente che c’era in partenza.
Siamo partiti puntuali alle 22.00 e devo dire comunque che mi aspettavo un target di gente diverso, nel senso che non c’erano solo ragazzi, ma anche ragazze, famiglie e non tutti giovanissimi.
Il viaggio in pullman è volato perchè essendo di notte si è dormito tutto il tempo e siamo arrivati al parcheggio di Hansastrasse alle 07.00 di mattina.
Non potrò mai dimenticarmi il nome del parcheggio perchè l’accompagnatore ci ha costretto a scriverlo, ho capito la sera al ritrovo il perchè, infatti dopo la giornata di bagordi e di birra se non me lo fossi scritta non me lo sarei mai ricordato.
Dal parcheggio abbiamo raggiunto l’ingresso nei capannoni e per fortuna che l’agenzia aveva previsto dei tempi anticipati per l’arrivo a Monaco, infatti, pur essendo davanti allo stand della Lowenbrau alle 07.15 c’era già gente in fila.
Alle 08.00 la fila era chilometrica e alle 09.00, all’apertura dei capannoni si è scatenato l’inferno.
Ci siamo gettati all’interno dello stand in migliaia da diverse entrate e per fortuna siamo riusciti a sederci e a trovare posto. Infatti non tutti sanno che si può bere birra solo se si è seduti.
Se fossimo arrivati più tardi non saremmo mai riusciti ad entrare, le file per chi arriva tardi o nel pomeriggio possono durare davvero ore, perchè, chi è riuscito ad entrare, si ferma ovviamente per parecchie ore, se non per tutta la giornata, e di conseguenza c’è poco riciclo di persone.
Noi siamo rimasti fino alle 15.00, abbiamo mollato dopo 6 ore.
Un litro di birra costa circa 10 € (un po’ meno ma il resto è abitudine lasciarlo come mancia), un pollo intorno ai 10 €.
Personalmente ho bevuto 2 litri di birra, mangiato 1 bretzel (il famoso pane salato a forma di cuore) al costo di 4,5 €, una porzione di Kartoffensalat (patate lesse condite con aceto, erba cipollina…ottime) al costo di 4 € e un Bratwurst (coppia di wurstel con crauti e senape che più tedeschi di così non si può) al costo di 7,5 € per una spesa complessiva di 35 euro…
Usciti dalla Lowenbrau abbiamo continuato la giornata sfruttando il pomeriggio per visitare il centro di Monaco, quindi Marienplatz e limitrofi. In maniera molto “italiana” ci siamo stravaccati in uno “starbucks” e siamo stati oltre 3 ore per recuperare le forze, prima di andare a vedere la mitica e pluricentenaria birreria Hofbrauhaus.
Dopo un’immancabile birra siamo tornati al bus, e da qui siamo andati in albergo.
Il castello è a Fussen e l’albergo per fortuna era già in direzione. C’è da dire che gli hotel bavaresi in gran parte sono davvero belli e caratteristici, in quello nel quale siamo stati noi in particolar modo, gli spazi erano ampi, la camera calda con TV, frigobar, phon, bagno stupendo… e una colazione incredibile, il buffet dal dolce al salato era degno di un ricevimento.
Con il bus siamo quindi andati a visitare il castello di Neuschwainstein e lo spettacolo all’arrivo è davvero mozzafiato. La cosa più bella del castello è sicuramente la parte esterna e il giardino che porta fino all’ingresso. Grazie all’audioguida abbiamo conosciuto anche il personaggio di Ludwig II, amante dei castelli che ha pensato e fatto realizzare questo capolavoro.
Dopo un paio di ore ahimè siamo dovuti tornare alla realtà, e al nostro pullman che ci ha riportato in Italia.
Un’esperienza sicuramente da ripetere almeno un’altra volta.
Per info sul’Oktoberfest, gli appuntamenti clou, le tradizioni e tour organizzati come quello a cui ho partecipato il sito è www.oktoberfest.it
Guest Post di Maria